E’ morto il guerriero definitivo, Ultimate Warrior, che sul finire degli anni ’80 rivoluzionò il wrestling.
Pompatissimo (troppo, oltremisura, disumano), potentissimo, velocissimo. Una forza della natura. Spallate volanti, bracci tesi, sollevamenti: questi alcuni dei suoi colpi micidiali, che gli permettavano di chiudere un incontro anche in pochissimo tempo. Non ce n’era per nessuno. Si fece le ossa spaccando il culo ad Hercules (altro muscolone dellla WWF/WWE), intraprese una faida con Andre The Giant, che sconfisse ripetutamente (su youtube è possibile trovare dei filmati con il nostro eroe sollevare il gigante francese: incredibile visu!), vinse il titolo intercontinentale, conquistò la cintura di campione mondiale, sottraendola a Hulk Hogan in un magnifico incontro di WrestleMania VI – incontro che vidi e rividi svariate volte. Dopo il titolo però la corsa frenetica del guerriero al vertice della lotta libera americana ebbe un evidente rallentamento. Ultimate dovette cedere il titolo, poi iniziò lentamente a sparire. Non seguendo più il wrestling, ne persi le tracce. Pensavo che fosse già morto.
Riposi in pace.
Tag: hulk hogan, ultimate warrior
peppone 
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